K-Laser Cube Plus 30
Migliora il recupero con la rivoluzione nella riabilitazione laser
La tecnologia HPL (High-Power Laser) offre trattamenti rapidi, indolori e non invasivi, accelerando il recupero senza l'uso di farmaci. Ideale per la riabilitazione post-operatoria, questo dispositivo ad alta potenza garantisce un efficace rilascio di fotoni, riducendo il tempo di trattamento e massimizzando l'assorbimento di energia per una rapida guarigione e sollievo dal dolore nei tessuti molli e nelle articolazioni.
Indicazione Del Trattamentos
Relief of pain and inflammation in musculoskeletal injuries
Assistenza post-operatoria per interventi muscolo-scheletrici
Riabilitazione fisica funzionale
Trattamenti
Fisioterpia Sportiva
Podologia
Risultati
Miglioramento delle ferite della pelle
Trattamento dell’infezione di unghie
Trattamenti di verruche
Tecnologia
Il dispositivo Cube Plus 30 rappresenta un’innovazione tecnologica nella terapia di riabilitazione laser, stabilendo un nuovo standard nell’industria. Grazie alla sua tecnologia HPL, questo dispositivo offre trattamenti rapidi, indolori e non invasivi che favoriscono il recupero senza la necessità di farmaci. È particolarmente prezioso per la riabilitazione post-operatoria e in varie terapie interventistiche.
Il Cube Plus 30 opera in un’ampia gamma di energia ad alta potenza, ottimizzando l’erogazione dei fotoni e riducendo i tempi di trattamento. Ciò è ottenuto grazie all’emissione simultanea di molteplici lunghezze d’onda per massimizzare l’assorbimento di energia da parte dei cromofori bersaglio. Il risultato è una rapida riparazione tissutale e un sollievo dal dolore nei tessuti molli e nelle articolazioni, supportato dalle risposte fotochimiche e fototermiche della terapia laser.
Vantaggi
Portatile e facile da usare
Cavo ottico rinforzato
Interfaccia grafica intuitiva
Manipolo resistente al calore
Manipolo Intelligente
Manipolo a più modalità
Accessori e materiali di consumo
K-Laser Cube Extend Plus
A cosa serve la tecnologia K-Laser?
La tecnologia K-Laser viene utilizzata per il trattamento di patologie muscolo-scheletriche, malattie osteoarticolari, edemi e lesioni dei tessuti molli.
>Come funziona la terapia con K-Laser®?
Il laser è una tecnica di fisioterapia che utilizza un fascio di luce coerente e monocromatica per stimolare i tessuti e favorire la guarigione. Il trattamento con K-Laser offre trattamenti rapidi, sicuri, indolori e non invasivi che possono migliorare il recupero riducendo l’utilizzo di farmaci. È particolarmente utile per la riabilitazione postoperatoria e in vari trattamenti terapeutici.
Cosa si sente durante il trattamento?
Il trattamento è indolore e piacevole.
Per che condizioni può essere utilizzato?
La terapia laser ad alta potenza, che agisce sulle cellule del tessuto bersaglio, ha un effetto analgesico, antinfiammatorio, antiedematoso e biostimolante. K-Laser è efficace nelle lesioni acute e in alcune condizioni croniche.
Quante sessioni sono consigliate?
Il numero di sessioni è una variabile molto ampia, a seconda della patologia e della tua condizione: acuta o cronica. Sarà sempre l’operatore sanitario a determinare il numero di sessioni ideali per il tuo caso.
Posso ricevere un trattamento laser se ho una protesi metallica?
Sì, la presenza di una protesi non è una controindicazione al trattamento in quanto l’azione del laser non riscalda il metallo.
È necessario essere un professionista per usare K-Laser?
Sì. I dispositivi K-Laser possono essere usati solo da professionisti della salute accreditati (medico ortopedico, fisioterapisti, podologi, ecc.) dopo aver ricevuto una formazione specifica per il loro utilizzo. Inoltre, questi dispositivi laser devono essere utilizzati solo in determinati ambienti clinici, come centri di fisioterapia, ambulatori medici o cliniche podologiche.
Ci sono effetti collaterali come risultato della terapia K-Laser?
In generale, la terapia laser, se somministrata da uno specialista in modo adeguato, non ha effetti collaterali negativi. Tuttavia, un uso improprio del laser può causare il surriscaldamento del tessuto, che potrebbe causare irritazione, cambiamenti nella pigmentazione o ustioni della pelle.
Quali sono le principali controindicazioni alla terapia K-Laser?
La terapia con K-Laser è controindicata nei pazienti con tumori primari o metastasi, su aree con emorragie attive o lesioni cutanee sanguinanti, nei pazienti con deficit di coagulazione e su aree fotosensibili. È anche controindicata in seguito all’uso recente di corticosteroidi sistemici (inferiore a 15 giorni), in caso di ipertiroidismo, in aree dove sono stati iniettati filler cosmetici e in pazienti epilettici. È inoltre completamente controindicato dirigere la luce laser direttamente verso gli occhi, anche con l’uso di occhiali protettivi, e verso la ghiandola tiroidea.
C’è qualche precauzione nell’uso di K-Laser?
Sì, è necessario adottare ulteriori precauzioni quando si trattano con il laser aree iperpigmentate come tatuaggi o nei. Si consiglia inoltre di rimuovere eventuali tracce di trucco nell’area da trattare prima di procedere con il trattamento laser, poiché alcuni componenti del trucco contengono particelle fotosensibili che potrebbero interagire con il laser.
Sono necessari indumenti protettivi speciali per effettuare trattamenti con K-Laser®?
No. Il dispositivo K-Laser utilizza fasci di luce infrarossi, che sono non ionizzanti e quindi non comportano i rischi di esposizione propri dei raggi ionizzanti come ad esempio i raggi X.
K-Laser può essere usato sui bambini?
In generale, la terapia con K-Laser non è controindicata nella popolazione pediatrica. Tuttavia, a causa della maggiore sensibilità della pelle, è consigliabile eseguire un piccolo test di tollerabilità cutanea prima di procedere con il trattamento.
Posso ricevere il trattamento K-Laser sulle zone tatuate?
Si consiglia di evitare di trattare quelle aree che sono completamente tatuate, poiché in quelle aree il laser non sarebbe efficace essendo per lo più assorbito dal pigmento colorato con conseguente rischio di eccessivo accumulo di calore.
In aree parzialmente tatuate, è possibile ricevere un trattamento K-Laser prendendo alcune precauzioni. In ogni caso, chiedi consiglio al tuo operatore sanitario.
Se sono incinta, posso ricevere il trattamento K-Laser?
In gravidanza, il trattamento laser dovrebbe essere evitato nella zona vicino all’utero o al feto, così come nella zona della schiena. Le aree distanti dall’utero (es. caviglie, gomiti, ecc) possono essere trattate con laser senza rischi. In ogni caso, consulta uno specialista.
È possibile realizzare il trattamento sopra il kinesio tape?
No. La banda elastica così come ogni tipo di bendaggio o tutore bloccheranno completamente la penetrazione del fascio laser con il rischio di bruciature per surriscaldamente dei ma